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Mi chiamo Stefano e amo la mia città.  All’Aquila sono nato e cresciuto, umanamente e culturalmente, dalla piccola scuola di paese di Poggio di Roio, agli studi superiori, fino alla laurea in Ingegneria. All’Aquila devo anche l’inizio del mio impegno sociale, mosso ancora oggi, prima di ogni altra ragione, da un intimo legame con la mia terra. 

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Interventi

Quello che scrivono di noi in qualche modo ci racconta, ecco dunque una raccolta, in continuo aggiornamento di miei interventi sulla stampa, tv, giornali online e altri media.

Bandi

In questa sezione cercherò di inserire sempre informazioni che possano aiutare cittadini e imprese aquilane, fornendo loro i dettagli di tutte le opportunità di finanziamento e di aiuto che provengano dallo Stato, dalla Regione, dal Comune e dalla società civile.

Documenti

Col nostro voto deleghiamo ogni cinque anni alcune persone a rappresentare le nostre idee e a costruire il nostro futuro, dovremmo quindi avere grande interesse nel conoscere ciò che fanno, come si comportano, come usano la fiducia che gli abbiamo accordato. Io ho avuto il privilegio di rappresentare tantissimi cittadini che mi hanno votato alle scorse elezioni, quindi in questa sezione, in maniera trasparente, ognuno di loro potrà vedere quello che ho fatto in questi anni da consigliere comunale e giudicare se ho meritato o no tale fiducia.

Social

"Quando il cittadino è passivo è la democrazia che si ammala" scriveva De Tocqueville, la partecipazione alle cose di tutti, alla vita democratica del proprio Paesino, della propria Città, dello Stato, deve essere quindi promossa in ogni modo. Per questo motivo anche attraverso i social, che possono essere utile e sano strumento di partecipazione alla vita pubblica (laddove non diventano campi di lotta e offese) cercherò di veicolare tutte le attività in corso, le istanze, le rivendicazioni e i successi del mio agire politico.

Ognuno in fondo al suo cuore cerca la felicità.

La politica deve tornare a lavorare per questo e ogni cittadino deve fare il suo dovere per gettare le basi affinché si possa vivere liberi e sereni; per farlo occorre migliorarsi, tramandare e seminare.

Vivere

La qualità della vita di ognuno di noi è data da ciò che siamo in relazione all’ecosistema che ci circonda e alla consapevolezza di come siamo rispetto a ciò che vorremmo diventare.

Crescere

Si cresce solo se si acquisisce consistenza civica e cultura socialeSi cresce e si acquisiscono queste competenze a scuola, nello sport, nelle strutture educative e in tutti quegli spazi culturali e civici che, svincolati da concezioni accademiche, prestabilite, utili soltanto al mantenimento degli equilibri esistenti, hanno il compito di guardare a ciò che il mondo sarà nei prossimi decenni.

Migliorarsi

Scopo di ognuno di noi è migliorare sé stesso per migliorare il mondoAnche negli egoismi di ognuno vi è in fondo una volontà di fare bene, pur in mancanza di una comprensione del contesto, pur senza la consapevolezza che si migliora solo in comunità.

Lavorare

Un’amministrazione comunale non ha competenze sul lavoro, non legifera in materia, svolge la propria attività non per erogare impieghi ma servizi. Ha tuttavia il compito fondamentale di determinare le condizioni affinché soggetti privati e pubblici che creano posti di lavoro trovino un ecosistema attrattivo, accogliente, aperto e inclusivo.

Tramandare e Rinnovare

C’è un sottile filo rosso che lega identità e patriottismo, nemici del nazionalismo e del sovranismo, è quel filo che porta ogni persona per bene, non a parlar male degli altri e del loro paese, ma a fare qualcosa di positivo per il proprio, perché il bene si tramanda, si consegna ai posteri affinché lo rinnovino con altre azioni positive.

Ricercare la Felicità

Quali sono i piccoli momenti di ordinaria felicità? Quali sono le foto secondarie dell’album della nostra vita?

NEXT
GENERATION

time

Molte cose sono da fare, ma non è mai troppo tardi per iniziare.

Qualcuno mi ha detto che questa nuova è una generazione di zombie, a cui basta un telefonino, Netflix, una connessione internet e qualche soldo dallo stato per comprare su Amazon e ai fast food. Io credo invece che sia una generazione incredibilmente sensibile, che merita un Paese migliore di quello che gli stiamo offrendo, un Paese che offra opportunità e fiducia nel futuro . 

NEXT GENERATION time

Molte cose sono da fare, ma non è mai troppo tardi per iniziare.

Qualcuno mi ha detto che questa nuova è una generazione di zombie, a cui basta un telefonino, Netflix, una connessione internet e qualche soldo dallo stato per comprare su Amazon e ai fast food. Io credo invece che sia una generazione incredibilmente sensibile, che merita un Paese migliore di quello che gli stiamo offrendo, un Paese che offra opportunità, fiducia nel futuro e dunque serenità e strumenti per ripagare quello che, solo così, sarà un investimento per il domani e non un cappio stretto intorno loro collo. 

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