Randagismo, meno gabbie e più prevenzione
Ben venga la convenzione Animali a 4 zampe firmata con la ASL appena due giorni prima della commissione consiliare da me richiesta 40 giorni avanti, bene anche la foto del giorno del Sindaco con cucciolo fra le mani e un appello all’adozione dei cani abbandonati pubblicata in pieno trend social dell’argomento. Va bene tutto, ma sul tema della lotta al randagismo, come su tutti gli altri, chiedo all’amministrazione e all’assessore Taranta serietà e rispetto degli impegni assunti. Tra questi quello di convocare a stretto giro e con frequenza periodica un tavolo di confronto con le associazioni di volontariato ed enti coinvolti nella gestione degli animali abbandonati, al fine di poter condividere un percorso fatto di obiettivi condivisi e misurabili nel tempo. Il Comune, come è emerso in commissione, affronta una spesa di 1 milione di euro a quinquennio per l’accoglienza dei cani abbandonati e ospitati nei canili, con scarsi investimenti invece sulle politiche attive di contenimento del fenomeno necessarie a ridurre il problema dell’abbandono e della conseguente gestione degli animali. Le competenze per gestire tali interventi esistono da anni e sono individuabili nella rete di associazioni presenti sul territorio, che messe nelle condizioni di agire con mezzi adeguati eviterebbero vagantismo (animali incustoditi a spasso per la città) e sovraffollamento dei canili.