Le mie proposte sul biciplan comunale
È di qualche giorno fa la notizia dell’avvio dei lavori per l’interramento dell’elettrodotto lungo la tratta Pettino – Torrione. L’intervento apre ad una grandissima opportunità di riconversione urbana tenendo conto di come il percorso in questione colleghi, incredibilmente, gran parte delle scuole aquilane: dai MUSP di Via Ficara, infatti, passando per il Liceo Cotugno, fiancheggiando la futura primaria di Santa Barbara – San Sisto e proseguendo per l’IPSIASAR, il tragitto passa vicino la scuola primaria di San Francesco prima di giungere a Colle Sapone, il più grande polo scolastico cittadino destinato in prospettiva a crescere ancora con la ricollocazione di altri istituti all’interno della caserma Rossi. Una fortunata casualità che offre l’incredibile possibilità di realizzare su quel tracciato una lunga pista ciclabile dedicata, in particolare ma non in maniera esclusiva, alla mobilità scolastica. Parliamo di un’infrastruttura che, attraversando i quartieri più popolosi della città e intercettando di conseguenza migliaia di studenti, rivoluzionerebbe la mobilità cittadina, decongestionando le principali arterie cittadine dal traffico collegato e cambiando anche l’organizzazione quotidiana di molte famiglie, liberandole dall’impegno di portare e riprendere i propri figli da scuola.
Allo stesso modo le quattro frazioni di Roio, collegate da una strada provinciale (linea azzurra nell’immagine in basso), utilizzata abitualmente, nel corso di tutto l’anno, dai residenti che la percorrono per passeggiate a piedi o in bici senza la sicurezza, potrebbero essere facilmente collegate da un nuovo attrattivo spazio ciclopedonale dedicato. Sarebbe inoltre opportuno tener conto delle tante arterie interpoderali (linea verde nell’immagine) che si allacciano al percorso stradale su menzionato in modo da realizzare un sistema integrato della mobilità leggera delle frazioni di Roio.